Chiesa di S. Lorenzo a Greve
Il complesso parrocchiale si inserisce come elemento ordinatore di un frammento di periferia fiorentina costellato da un’edilizia disomogenea, di mediocre qualità e dominato dalla presenza di un imponente centro commerciale. Un grande sagrato introdotto da una breve gradinata si apre sull’angolo rivolto verso il centro abitato. Il corpo dell’aula è caratterizzato da murature perimetrali di forte spessore che, soprattutto nella facciata principale, concorrono ad accentuare il senso di attraversamento della soglia e di ingresso in uno spazio “altro”. La luce naturale penetra all’interno attraverso un sistema di aperture che, data la loro posizione elevata, consentono di ottenere un’atmosfera rarefatta che meglio si presta al raccoglimento ed alla preghiera. Uniche eccezioni sono gli accessi ed un taglio verticale in corrispondenza del battistero che mette in relazione visiva l’area destinata al fonte battesimale con una vasca d’acqua che lambisce la facciata esterna così da sottolineare e rendere ancora più evocativo il gesto che vi si compie. Il battistero costituisce la prima stazione di una sorta di percorso sacramentale interno all’edificio cultuale che, oltre all’area battesimale, attraversa le penitenzerie e si conclude allargandosi in una cappella per la custodia eucaristica. Al suo interno il tabernacolo si trova in posizione rialzata e la sua presenza risulta perfettamente percepibile ed evidente anche dal presbiterio grazie ad un apertura verticale che collega i due spazi. Il percorso dall’ingresso verso l’altare – vero e proprio cammino escatologico – è segnato ed illuminato da una sottile fenditura longitudinale sulla copertura che si conclude in un pozzo di luce che irradia verso l’altare e sul quale è apposto il crocifisso, autentica fonte luminosa.
Progetto premiato al Concorso “Frate Sole”
In collaborazione con: arch. Fabrizio Sainati